venerdì 21 marzo 2014



Vuoi vendere casa, vuoi vendere al prezzo massimo?? Leggi l’articolo sarai illuminato.

Caro cliente, ti scrivo per aiutarti a capire come agire e perché agire se hai un idea di vendere la tua casa o una delle tue case.
Ti faccio delle premesse semplici e chiare.
Il 2008 è stato l’anno con il maggior numero di compravendite in Italia e con i prezzi più alti in assoluto.
Senza fare un analisi del perché e del per come, per rimanere sul tema, il 2013 ha registrato su scala nazionale un meno 52% sul numero di compravendite rispetto al 2008 a fronte di un ribasso effettivo di prezzi reale del 30%.
Le provincie hanno perso anche di più, un po’ meno le grandi città soprattutto nei centri più importanti. Il trend delle compravendite dovrebbe riprendere in quest’anno almeno rispetto al numero ma a fronte di ulteriori ribassi di prezzo.
Il potere di acquisto delle famiglie è inferiore a quello del 1995 e le case sono ancora sovra stimate, non sempre, ma in molti casi si.
Come puoi vendere oggi a tanto????? Ti rispondo subito così ci leviamo il pensiero.
Puoi vendere a tanto rispetto a quanto hai comprato solo se hai acquistato prima del 2000 con le vecchie lire, diversamente è praticamente impossibile.
Detto ciò oggi devi vendere solo se hai un reale bisogno di cambiamento!!!!!
Ripeto reale bisogno di cambiamento!!!
 Cambiamento, e non solo bisogno economico.
Se poi hai un bisogno economico allora non devi esitare, conosciamo fin troppe famiglie che sono andate definitivamente nel baratro in attesa di fantomatiche riprese che non sono arrivate ne arriveranno, se non con molta calma e negli anni successivi.
Vendi male compri bene, hai una casa di troppo e non vivi più bene? Vendi e vivi bene.  Hai un mutuo che ti strozza? Leva il mutuo e vai in affitto che l’orgoglio e la speranza ti tolgono il futuro.
La casa è un affare sempre, è un investimento comunque, ma le basi sono cambiate.
Le tasse sulla casa sono alte e anche gli impegni gestionali che crea.
Abbiamo conosciuto e incontriamo famiglie benestanti ma insoddisfatte perché depresse dalle troppe proprietà pur se conquistate con tanti sacrifici.
Riqualificazione del patrimonio è la soluzione.
Gli immobili anche come tutto il mondo che va veloce sono sempre più una specie di bene di consumo. Cosa significa??? Le nuove tecnologie, le nuove sensibilità ecologiche e del risparmio energetico nonché legate alla sicurezza e ai patti internazionali stanno portando spesso ad essere considerati dei ruderi immobili edificati solamente 50 anni fa!!!
Anche il cemento è troppo, lo sfruttamento del suolo sarà sempre inferiore, il futuro è nel riqualificare.

Giulivi Andrea Lucio.

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