mercoledì 29 aprile 2020

Zingaretti, le mascherine un disastro, la fideiussione a garanzia peggio.


Da imprenditore mi chiedo come si possa fare un bonifico di 11.000.000 di euro senza aver verificato nulla e senza avere nessuna garanzia concreta in cambio. Le cose sono 2 e non tre. O sei un incapace o sei colluso e concorde alla truffa. Veniamo però ad altro aspetto che molti giornali hanno toccato, ma senza dare troppo peso. Da chi ha accettato la Regione la fideiussione  a garanzia dei soldi versati?  Costata 168.000 euro,
l'uomo scelto dal governatore del Lazio è Andrea Battaglia Monterisi, nato a Bari il 18 giugno 1964 e titolare della Seguros Dhi-Atlas, La compagnia è dominicana, ha  sede a Londra, e ha firmato la fidejussione alla Eco.Tech srl il 20 aprile scorso.  Battaglia Monterisi , tra le varie attività, è  il protagonista di un processo di camorra oramai in via di definizione. Un processo pesante in cui il fideiussore della Regione Lazio compare in testa a un elenco di 17 imputati, tutti accusati di attività delittuose in ambito di camorra nella provincia di Benevento, e vicini al clan del boss di San Martino Valle Caudina, Domenico Pagnozzi detto Mimì 'o Professore. Peraltro legato al padrino della mala romana Michele Senese. E infatti l'accusa più pesante rivolta a Battaglia Monterisi è di aver reimpiegato nella Puntofin Spa i proventi economici dell'attività delittuosa del clan Pagnozzi con l'aggravante di avere commesso il fatto nell'esercizio dell'attività di garanzia espletata mediante il rilascio di polizze al fine di agevolare il clan camorristico Pagnozzi. Vale a dire che costui risultava già da anni navigato nell'ambito di attività fideiussorie, ma tutt'altro che irreprensibili. Nel processo in cui è imputato Battaglia Monterisi, i reati contestati vanno dall'associazione mafiosa all'estorsione, riciclaggio, falso, intestazione fittizia di beni, fino alla turbativa di gara per i lavori di ristrutturazione di una scuola elementare di un piccolo comune della provincia di Benevento. Eppure la Regione Lazio non se n'è affatto accorta tant'è che nell'indagine del Pm Lelo è indicata come parte offesa...... che dire ? Anche su questo speriamo indagherà la magistratura ma qui il problema più grande è , uno che le mascherine, pagate circa 7.000.000 in più di altre offerte, non sono mai arrivate e 2 che probabilmente non avremo i soldi indietro. L'errore fatale che però ha commesso la regione consiste nel fatto che le fideiussioni non erano presenti durante il rinnovo dei contratti, così come nella commissione bilancio  e protezione civile,,,,,, sono state protocollate solo in seguito. Gravissima e forse elemento chiave sul quale qualcuno potrebbe pagare i danni direttamente. 
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martedì 28 aprile 2020

La realtà della partita iva, cosa sente oggi il piccolo imprenditore.

E' inutile fare tanti giri di parole, il pensiero e il sentimento, meglio dire, il dato di fatto è comune. Chiunque oggi si sia trovato, da partita iva a vivere questa incredibile, ma reale storia del Covid-19, ha potuto definitivamente testare quello che già pensava da molti anni a questa parte. Il nostro Stato Italiano non esiste più. Non esiste più sopratutto come vero e proprio sistema economico e non esiste più come Stato di diritto. Nessuno più di una partita iva ha potuto vivere cosa significa essere privati dei propri diritti e di conseguenza della propria dignità personale. La violenza vera, applicata dallo Stato, non è arrivata tanto nelle modalità di chiusura ma sopratutto nelle modalità di risposte in termini di soluzioni alle imperative e capestri disposizioni, calate dall'oggi al domani, con mezzi e modalità , anticostituzionali. Tu domani chiudi. Non si sa quando riaprirai, in silenzio e da casa, risolviti i problemi di capire dove e cosa faremo, spulciati, nella confusione le istruzioni e vai. Il tuo mancato reddito, non ci interessa, il tuo mancato fatturato, non ci interessa, il tuo stato mentale , non ci interessa, i tuoi dipendenti? Vedi te. La partita iva o meglio, la persona dietro la sua attività, educatamente è rimasta ferma, incredula, basita, ma non ha mai potuto credere veramente che l'incubo e la sensazione da sempre avuta, stesse divenendo realtà. In realtà, questa volta non è stato un incubo ma la cruda realtà. 600 euro, come tirare il mangime ai polli, ma solo facendo il gesto con la mano senza mollarli, così da guardare le teste dei polli seguire la mano in attesa dei chicchi....... e poi? Proposta di fare altri debiti, sempre con le stesse modalità, senza certezze e senza piani veri efficaci per aiutare con velocità l'erogazioni di quanto promesso. Debiti, si, altri debiti per ripartire. Per cui, debiti su debiti. Nessun rassicurazione sugli stop fiscali, nessuna parola di conforto seria, solo decidiamo che, dovete, non potete. Poi, annunci di misure incerte e impossibili, per cui ancora incertezza e paura , senza nessuna valutazione delle persone che sono dietro tutto ciò e che stanno subendo queste angherie. Violenza, inaudita, violenza sopratutto per la disparità di trattamenti per la massificazione della gestione del problema, per la non curanza degli esseri umani in quanti tali che stanno subendo e vivendo il doppio problema, Covid 19 e distruzione della loro vita. L'Europa non c'era e non c'è, se non nel segno dell'arroganza e dell'arrivismo e nella devastazione del nostro paese finalizzata alla conquista dello stesso, Lo stato Italiano ormai venduto e sgretolato, ma, la cosa più triste, è stato ed è vivere e subire questo sterminio da parte di tutti costoro che neanche sono stati scelti dalle espressione del popolo stesso. Purtroppo, una enorme responsabilità , particolare, data la casistica, va al movimento 5 stelle, traditore per eccellenza degli elettori ingannati.

www.andrealuciogiulivi.it